vittorio polito
giornalista pubblicista scrittore
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di PIERO LADISA  “Per baresità  intendo tutto quello che riguarda Bari: dialetto, tradizioni, folklore,  cucina, monumenti, chiese, modi di dire, comportamenti, proverbi,  soprannomi, usi e costumi, teatri, poesie e prepotentemente rientra il  nostro San Nicola e tutto ciò che lo ricorda”. Con queste parole,  nell’intervista pubblicata sul Giornale di Puglia il 6 dicembre 2019,  Vittorio Polito dava la sua definizione di baresità. E chissà se già in  quel periodo l’amico Vittorio, che nel 2021 si appresta a tagliare il  traguardo dei dieci anni di collaborazione con la nostra testata, aveva  già in mente la pubblicazione del libro Baresità (ECA Edizioni, pp 95, € 10) uscito recentemente.

Per  Polito, che ad ottobre ha compiuto 85 anni, l’età pare solamente un  aspetto relativo e marginale. Potrebbe godersi tranquillamente la  pensione e invece continua a regalarci opere sulla nostra cara e amata  terra, rimarcandone quel legame che ne ha sempre accompagnato la  carriera giornalistica. All’inizio del libro troviamo la descrizione che  il nipote di Polito fa del nonno sottolineando come il buon Vittorio  sia rimasto nel suo animo, a discapito della carta d’identità, un eterno  giovane pronto a condividere giochi e sapere con i più piccoli. Un  aspetto fondamentale quest’ultimo, da inculcare nelle nuove generazioni  affinché le tradizioni non cadano nel dimenticatoio.

Una  menzione particolare la merita anche la prefazione curata da Vito  Signorile, Direttore Artistico del Teatro Abeliano di Bari, che rimarca  l’amore di Polito per le tradizioni, usi e costumi della sua/nostra  città natia. Tra le perle che impreziosiscono la città di Bari figurano  certamente anche quelle ittiche a cui l’autore, da Accademico del Mare,  ha deciso di dedicare un intero e corposo capitolo.



Nel  libro inoltre, dove vengono passate in rassegna anche le precedenti  pubblicazioni di Polito e le poesie scritte dallo stesso Vittorio,  figurano alcune leggende baresi come quella del Monte Rosso. Viene poi  dato spazio anche alla piaga del Coronavirus che da circa un anno tiene  purtroppo sotto scacco il mondo intero. Baresità è una  pubblicazione che certamente non può mancare nelle librerie di tutti i  baresi che hanno a cuore la storia della propria città.

1 settembre 2020
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