vittorio polito
giornalista pubblicista scrittore
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Storia, cronaca e curiosità delle case chiuse, pubblicato su www.giornaledipuglia.com
Come è noto la legge 20 febbraio 1958 n. 75, meglio conosciuta come Legge Merlin,  abolì la regolamentazione della prostituzione, favorendo la lotta contro lo sfruttamento della prostituzione e chiudendo le cosiddette “case chiuse” ovvero i bordelli o case di tolleranza nelle quali si svolgeva sotto controllo delle autorità preposte l’attività di meretricio.
Nicola Simonetti e Mimma Sangiorgi hanno pubblicato recentemente per Mario Adda Editore  (pagine 170 - € 15)
un volume dal titolo “Cose di case… chiuse – Viaggio nella prostituzione di ieri e di oggi”.
“Il problema della prostituzione femminile - si legge nella introduzione – è enormemente complesso”. Il volume in sostanza prende in considerazione episodi, storie, legislazioni succedutesi nel tempo e non vuole essere una storia generale del fenomeno, nel tentativo di comprendere come esso abbia contribuito a plasmare convenzioni, abitudini, morale, comportamenti sociali e sessuali, atteggiamenti della società nei confronti del corpo e della sessualità.
Gli autori, attraverso una serie di capitoli, passano in rassegna i vari aspetti  della questione attraverso la storia, a partire dall’antica Roma, transitando per Pompei, gli ebrei, i postriboli di stato, le prostitute di guerra, la prostituzione via internet e quella delle immigrate, la legislazione in altri Stati, e tantissime altre notizie storiche e di cronaca che illustrano al lettore molto bene l’argomento sviscerato da tante angolazioni che lascio al lettore scoprire.

Umberto Veronesi - che firma la prefazione - scrive che «questo libro dovrebbe far parte dei testi di insegnamento nelle nostre scuole […]. Dovrebbe esserlo anche per l’intensa umanità e pietà verso le “vittime sacrificali di un mondo crudele”, sfruttatore, immorale, come con impeto scrivono i miei cari amici Mimma e Nicola».
Nicola Simonetti, medico, scrittore e giornalista, conosce molto bene le problematiche dell’argomento che tratta, poiché all’epoca è stato medico “privato” di fiducia in alcune case di tolleranza, sostenendo oggi la necessità di una “campagna etica” per garantire a giovani e non giovani un’informazione che educhi responsabilmente alla vita sessuale. Va considerato che l’“industria del sesso” nasconde anche fenomeni allarmanti, come l’aumento di minori e baby squillo, di donne mature o meno, costrette per bisogno a prostituirsi – come denuncia il Gruppo Abele Don Manzi – per sostenere la famiglia in tempi di crisi. Se si vuole eliminare il problema, scrivono gli Autori, «non basta sottrarre alle leggi del mercato l’offerta, bisogna incidere sulla domanda proveniente da clienti: 77% sposati per lo più di ceto alto (56%) e nella fascia d’età compresa tra i 40 e 55 anni (43%)». Il testo è anche corredato da note bibliografiche.
L’immagine di copertina “Les Cigarettes du Monde” è ripresa dal volume di Antonio e Pia Dell’Aquila “Raphael Kirkhner and his postcards”, 1996 (Mario Adda Editore).
Inaspettata e bellissima la tua recensione. Sei un grande amico. Con mia moglie, ti ringraziamo di cuore.  
Ci hai commossi.  Cordialissimi saluti
Nicola Simonetti
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